Una nuova esperienza granata: La Buca di Maspero.
Un luogo nuovo dove persone libere e indipendenti condividono il tifo, i punti di vista, la fede. Per chi non ha mai dimenticato il commento tecnico di Altafini, le corna di Maresca al ritorno e l’esonero di Camolese. Per chi non ha mai abbandonato la curva, quel “sentire” fuori dal coro e quella lotta contro un nemico che sceglie sempre di essere sleale, chiunque esso sia.
Molti di voi ci hanno già conosciuti sui social, oppure frequentando altre testate con cui abbiamo collaborato. Era il periodo di quella notte a Bilbao, del Glikglikglik ad ogni calcio d’angolo, di un Giampiero Ventura che non era ancora del tutto impazzito.
Tempi duri, verrebbe da dire oggi. Sembrava che stessimo affrontando un promettente percorso di crescita, come ripetuto di continuo, invece ci stavamo solo divertendo a stare in punta di piedi.
Oggi, secondo noi, la maglia granata ha una missione che non può più rimandare: ricostruire le emozioni. La buca di Maspero è un adeguato esempio di come dovrebbero essere quelle trepidazioni da riconquistare. Turbolente, inaspettate, imprevedibili. Astute e ingenue, strategiche e accidentali. Sofferte come quel 3-3 e perentorie come un rigore dubbio.
Concretezza, sogno, realtà, lacrime e sangue: questo eravamo un tempo.
Ma una parte della tifoseria sembra adulata da promesse che si rinnovano con puntualità e che, oggettivamente, non producono alcun risultato. La stabilità, che poteva essere il giusto oggetto del desiderio nei primi anni duemila, oggi è diventata staticità. Non dimentichiamoci che Cairo diventa un problema nel momento in cui adottiamo la sua mentalità, altrimenti lui rimane un imprenditore che investe per arrivare decimo mentre noi restiamo una delle migliori tifoserie di sempre. Mai dimenticarlo.
Il consueto e ossessivo battito del nostro Cuore Granata ci suggerisce da tempo da che parte stare… e non vuole più perdonare.
FVCG
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Mi scusi ma lei con quei baffoni mi ricorda gli anni 80, i primi anni ottanta e la maglia con lo sponsor barbero
Tornassero 🙂
Appena finita la partita con il Bologna. Non ho parole. Comunque grazie ragazzi per questa ennesima bella iniziativa.
Nemmeno noi… e stiamo già preparando nuovi interventi per esprimere il nostro disappunto.
Torna a trovarci Mary… e grazie!